Up SENTIERO DEI FIORI ‘Claudio Brissoni’ ad anello da Capanna 2000 il 20 luglio 2022 Slideshow

SENTIERO DEI FIORI ‘Claudio Brissoni’ con quota 2193 m sopra il Passo di Corna Piana (2130 m) ad anello da Capanna 2000 il 20 luglio 2020

Le pendici del Monte Arera ogni estate si colorano di spettacolari fioriture: un giardino botanico d'alta quota lungo cui si snoda un bel sentiero. Nel Parco delle Orobie Bergamasche tra Valle Brembana e Seriana, in Alta Valle Serina, nel Comune di Oltre il Colle (BG) Il ‘Sentiero dei fiori ‘Claudio Brissoni’, escursionistico e non impegnativo (se non su brevi tratti) si sviluppa in giro ad anello. Nel suo percorso alto attraversa, ad una quota media di 2000 m., i ghiaioni della Val d’Arera e del Mandrone sfiorando alla base le incombenti pareti rocciose dell’Arera e della Corna Piana per concludersi al Passo Branchino. Nel percorso basso, lungo un agevole sentiero, si snoda sulle coste erbose dell’alta Val Vedra e sui gradoni rocciosi degli ultimi contrafforti dell’Arera. Il giro completo ad anello si può percorrere in circa 4 ore di buon passo, a queste va aggiunto il tempo di salita dai punti di partenza (Alpe Arera, Baite di Mezzeno, Valcanale) e, per chi non si accontenta, bella l’aggiunta al percorso normale della salita al Passo di Corna Piana (2130 m) ed oltre fino alla quota 2193 m, come stavolta mi son sentito di fare.

Il "Sentiero dei Fiori Claudio Brìssonì" si può raggiungere scegliendo uno dei percorsi sotto indicati:

- da Oltre il Colle (1038 m): da sud, dal Rifugio Capanna 2000 (Oltre il Colle), raggiungibile a piedi in circa 40 minuti , partendo dal parcheggio in Alpe Arera (1600 m), presso il Rifugio privato S.A.B.A., raggiunto quest’ultimo da Zambla Alta (Plassa) di Oltre il Colle su nuova strada asfaltata in auto con ticket di 4€

- da Roncobello (1009 m): superata la frazione di Capovalle si sale in auto per la carrozzabile fino al parcheggio alle Baite di Mezzeno (1592 m)–(ticket di 2€) e si prosegue lungo il sentiero CAI n. 219 fino al passo Branchino (1821 m).

- da Valcanale (987 m): si segue la strada sterrata che s'inoltra nel bosco fino a 1100 m circa. Lasciata qui l'auto si imbocca a destra un'ampia mulattiera; giunti al rifugio Alpe Corte (1410 m), si segue il sentiero CAI n. 218 che porta al Passo Branchino (1821 m).

MIO PERCORSO
Parcheggio Alpe Arera (1600 m) > Rif. Capanna 2000 > Sentiero 244 > Passo di Gabbia (2050 m) > Mandrone (2000 m circa di media altezza) > Quota 2193 m sul sent. 244 sopra Passo di Corna Piana (2130 m)= opzionale ...per chi non s’accontenta ! > Sentiero 218 > Bocchetta di Corna Piana (2078 m) > Discesa ghiaione Corna Piana > vicinanze Passo Branchino (1821 m) > Sentiero 222 > Baita Branchino (1836 m) > Passo di Val Vedra (1849 m) > Rif. Capanna 2000 > Parcheggio Alpe Arera (1600 m)

Difficoltà. E con alcuni tratti ripidi che richiedono attenzione
Dislivello: positivo 982 m, negativo – 945 m
Distanza : km 12
Tempi: anello completo circa 6 ore (solo Sentiero fiori da Capanna 2000, senza salita al Passo di Corna Piana : 4 ore)
Acqua assente: rifornirsi alla partenza

Sono in solitaria. Il 20 luglio 2020 , giornata di bel tempo estivo caldo con leggere nuvole. Dal parcheggio d’Alpe Arera (1600 m) , raggiungo, seguendo il sentiero 221, il Rif. Capanna 2000, incontrando già qui interessanti fioriture. Mi avvio, poco sopra il rifugio, a sx, sul Sentiero alto dei fiori (segnavia CAI 244 ) percorrendo un primo tratto in falsopiano che porta in Val d’Arera , dove il sentiero attraversa i macereti degli ampi ghiaioni che offrono preziose fioriture, come . l’aglio d’Insubria. Salito al Passo di Gabbia (2050 m) davanti a me, alla base di possenti bastioni di roccia, si estendono i vasti ghiaioni dolomitici del Mandrone, che attraverso su un sentiero in falsopiano tra i macereti: questo tratto è ricco di specie dai colori appariscenti e spettacolari, come il giallo moro del papavero dorato, quest’anno in discreta fioritura; anche le pareti di roccia partecipano alla scenografia, ospitando nella loro cavità inattese meraviglie. Al bivio dei sent. 244 e 218, intendendo aggiungere un qualcosa in più rispetto all’anello normale, proseguo sul 244 fino a raggiungere il Passo di Corna Piana (2130 m), anzi salgo ben oltre, imboccando il sentiero che porta alla salita ‘Variante alpinistica’ in Arera dal versante nord, che seguo fino alla quota 2193 m., dove mi fermo per il pranzetto al sacco con davanti le possenti pareti rocciose del versante nord d’Arera con vista verso la cima e il Passo di Corna Piana sottostante. Ho modo qui, oltre che di godere lo spettacolo del panorama, di rivedere la parte iniziale della ‘Variante alpinistica’ in Arera, fatta nel 2011. Mi abbasso quindi rientrando sul Sentiero di fiori divenuto sent. 218. Attraversati i ghiaioni, percorro senza perdere quota un pascolo in parte sassoso, poi il sentiero riprende a salire alla base dei contrafforti meridionali della Corna Piana, inerpicandosi tra estese fioriture fino alla Bocchetta di Corna Piana (2078 m), dove, sull’adiacente cimetta panoramica è posta una panoramica croce con campana. Dalla bocchetta seguendo il sent. 218 scendo verso il Passo Branchino (1821 m) , all’inizio per disagevole sentiero sul pietrame del ghiaione ovest della Corna Piana, poi per comoda traccia. Per abbreviare leggermente il percorso non raggiungo il Passo Branchino, ma a vista per pratoni mi abbasso a raggiungere il sentiero che dal Passo Branchino conduce al Passo di Val Vedra (1849 m) passando per Baita Branchino (1836 m) godendo lo spettacolo della Corna Piana baciata dal sole. Imboccato il sent. 222 proseguo poi in lieve saliscendi tagliando le coste erbose dell’alta Val Vedra. Seguono tratti alternati di salita e discesa finché entro negli estremi lembi della Val d’Arera per giungere, dopo un’ultima finale salita, poco sotto il Rif. Capanna 2000, dove l’anello del Sentiero dei fiori si conclude. Scendo quindi infine al parcheggio d’Alpe Arera, contento della bella escursione con anello del Sentiero dei fiori, percorso con l’aggiunta della salita opzionale alla quota 2193 m oltre il Passo di Corna Piana, all’inizio della’ Variante alpinistica’ per la nord d’Arera. Buona visione e lettura ! Per altre informazioni dettagliate puoi consultare il mio libro ‘I più bei sentieri della Lombardia Centrale, di Piero Gritti e Sergio Papucci, Ed. Blu-Torino 2014 alle pag. 187-189


01 Rhaponticum scariosum (Fiordaliso rapontico) con Vanessa dell'ortica  sui pascoli in Alpe Arera
02 Lilium martagon (Giglio martagone)sul sent. 221 in Alpe Arera con vista in Alben
03 Doronicum grandiflorum (Doronico a fiori grandi) sui macereti del Mandrone
04 Papaver rhaeticum (Papavero dorato) sui macereti del Mandrone
05 Pulsatilla alpina sulphurea  (Anemone alpino sulfureo)
06 Tanto di cappello alla nord del Pizzo Arera (alla quota 2193 m)
07 Immagine tracciato GPS-Sentiero fiori-20giu22
08 Sul sent. 221 da Alpe Arera a Capanna 2000 Ginestra e Maggiociondolo
09 Rhododendron hirsutum (Rododendro irsuto)
10 Pulsatilla alpina (Anemone alpino)
11 Rhaponticum scariosum (Fiordaliso rapontico) con vista in Alben
12 Magherita con vista in Arera
13 Rhaponticum scariosum (Fiordaliso rapontico) con ape  sui magri pascoli in Alpe Arera
14 Leontopodium alpinum (Stella alpina) in crescita
15 Pulsatilla alpina (Anemone alpino) con vista su Cima Menna
16 Al Piancansaccio con Menna,  Vindiolo e Vetro a sx e Arera a dx
17 Rif. Capanna 2000
18 Stars box a Capanna 2000
19 Primo tratto del Sentiero dei fiori (sent. 244 in Val d'Arera)
20 Helianthemum alpestre (Eliantemo alpestre)
21 Io salgo da Capanna 2000, le signore scendono al rifugio, ....parliamo di fiori e di montagna
22 Allium insubricum (Aglio d'Insubria)
23 Viola dubyana (Viola di Duby)
24 Dryas ocotopetala (Camedrio alpino)
25 Viola biflora (Viola gialla)
26 Dal Passo di Gabbia (2050 m) con vista in Corna Piana (2302 m)
27 Dal Passo di Gabbia (2050 m) Menna (2300 m) a sx, Mandrone e Corna Piana (2302 m) a dx
28 Biscutella laevigata (Biscutella montanina) con vista sui mecereti del Mandrone e sulle  pareti rocciose  d'Arera
29 Dal Passo di Gabbia vista sul sent. 244 che attraversa i macereti del Mandrone sotto i contrafforti roccisosi d'Arera
30 Dal Passo di Gabbia vista sul sent. 244 che attraversa i macereti del Mandrone sotto i contrafforti roccisosi d'Arera
31 Papaver rhaeticum (Papavero dorato) sui macereti del Mandrone
32 Papaver rhaeticum (Papavero dorato) sui macereti del Mandrone
33 Papaver rhaeticum (Papavero dorato) sui macereti del Mandrone
34  Papaver rhaeticum (Papavero dorato) sui macereti del Mandrone
35 Papaver rhaeticum (Papavero dorato) sui macereti del Mandrone
36 Lascio il Sentiero dei fiori che continua a sx per salre a dx sul sent. 244 per oltre il Passo di Corna Piana
37 Lascio il Sentiero dei fiori che continua a sx per psoseguire a dx sul sent. 244 per oltre il Passo di Corna Piana
38 Dal sent. 244 per Passo di Corna Piana e nord-Arera vista sul Mandrone
39 Armeria alpina (Spillone alpino) con cima di Corna Piana (2302 m)
40 Gentiana clusii (Genziana di Clusius)
41 E arrivo a quota 2193 m oltre il Passo di Corna Piana, ormai sul sentiero  alpinistico nord-Arera
42 Davanti a me il Mandrone con Arera a sx, Menna al centro, Corna Piana  col Passo a dx
43 Da quota 2193 m oltre il Passo di Corna Piana , spettacolare vista sul roccioso versante nord d'Arera (2512 m)
44 Da quota 2193 m oltre il Passo di Corna Piana , spettacolare vista sul roccioso versante nord d'Arera (2512 m)
45 Zoom sulla croce di Corna Piana (2302 m)
46 Da quota 2193 mi abbasso a riprendere il Sentiero dei fiori
47 Anemone narcissiflora (Anemone narcissino) con vista in Corna Piana
48 Pulsatilla alpina sulphurea (Pulsatilla alpina sulfurea) con vista in Corna Piana
49 Pulsatilla alpina sulphurea (Pulsatilla alpina sulfurea) con vista in Arera
50 Pulsatilla alpina sulphurea (Pulsatilla alpina sulfurea) con ospite
51  Rientro sul Sentiero dei fiori, da 244 divenuto  218
52 Rhododendron hirsutum (Rododendro irsuto) con vista in Arera
53 Pulsatilla alpina (Anemone alpino) con vista in Arera
54 Alla croce poco sopra la Bocchetta di Corna Piana (2078 m)
55 Dalla croce della Bocchetta di Corna Piana (2078 m) da sx Corna Piana, Arera, Alben, Menna
56 Dalla croce della Bocchetta di Corna Piana (2078 m) vista sul Mandrone d'Arera attraversato
57 Dalla Bocchetta di Corna Piana (2078 m) sul sent. 218 per Passo Branchino  lunga discesa su ghiaioni
58 Anemone narcissiflora (Anemone narcissino) con vista su pareti rocciose di Corna Piana
59 Anemone narcissiflora (Anemone narcissino) con vista su pareti rocciose di Corna Piana
60 Rhododendron hirsutum (Rododendro irsuto) con vista in Corna Piana versante nord-ovest
61 Corna Piana (2302 m) roccioso verticale versante nord-ovest
62 Sul sent. 108 fiorito andando ad agganciare il sent. 222
63 Abbreviando scendo per pratoni a vista ad agganciare il sentiero 222, senza raggiungere Passo Branchino
64 Passaggio alla Baita Branchino (1836 m)
65 Sul sent. 222 di Val Vedra Pulsatilla alpina con vista in Arera
66 Il sent. 222 in saliscendi per rientrare a Capanna 2000
67 Marmotta in sentinella...fischiante  (zoom)
68 Lilium martagon (Giglio martagone)con vista sui contrafforti d'Arera
69 Trollius europaeus (Botton d'oro)
70 Sguardo indietro sulla Val Vedra discesa sul sent. 222
71 Dopo il saliscendi...la salita
72 Dopo il saliscendi...la salita faticosa a Capanna 2000
73 Salita finale del sent. 222  a Capanna 2000
74 Rientro a Capanna 2000 a chiusura anello Sentiero dei fiori
75 Rientrando da Capanna 2000 al parcheggio Alpe Arera sul sent. 221  con Lilium Martagon (Giglio martagone)

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